Il Centro Sanitario dispone sia di una nuova apparecchiatura di Risonanza Magnetica a Livorno Alto Campo di tipo chiuso che di una Risonanza Magnetica Aperta Hitachi a Medio Campo 0.4T ed alta risoluzione per lo studio del Sistema Nervoso (Encefalo, Orbite, Massiccio Facciale, Ipofisi, Rocche Petrose, Angio RM dei Vasi Intracranici e Rachide) che dell'Apparato Muscolo Scheletrico e della Pelvi.
Grazie alla sua architettura aperta ed all'impiego di gradienti elevati tale strumentazione consente di ridurre il disagio claustrofobico ottenendo comunque immagini di elevata qualità diagnostica.
La Risonanza Magnetica è una moderna tecnica diagnostica non invasiva usata in medicina in grado di fornire immagini dettagliate del corpo umano. La RM utilizza onde radio a campi magnetici e pertanto non presenta rischio di radiazioni X. Tale metodica rappresenta oggi l’esame di scelta per la diagnosi e lo screening delle malattie del sistema muscolo scheletrico e del sistema nervoso centrale. In particolare, grazie allo sviluppo di sistemi aperti a basso campo dedicati per l'immaging muscolo-scheletrico è oggi possibile effettuare esami molto accurati delle principali articolazioni (ginocchio, spalla, caviglia ecc) evitando il disagio clustrofobico in quanto il capo del paziente resta sempre al di fuori del magnete. Tali sistemi consentono una ottimale visualizzazione delle strutture muscolari, tendine, ligamentose, meniscali ed ossee consentendo di individuare anche lesioni in fase iniziali ed indirizzando l'ortopedico verso una più corretta gestione terapeutica. In tali casi quindi il ricorso alla RM rappresenta un risparmio di tempo e una via per una migliore e più precisa diagnosi.
Prima di essere sottoposti all' indagine RM al paziente verranno poste una serie di domande alle quali bisognerà rispondere. Tali domande hanno lo scopo di prevenire eventuali danni causati dall'esposizione del paziente al forte campo magnetico prodotto dalla macchina di RM.
In particolare dovrà essere accertata la presenza di pace-maker cardiaco, pompe di infusione interne, neurostimolatori, protesi all'orecchio interno che possono subire danneggiamenti sotto l'azione del campo magnetico.
Analogamente possono costituire controindicazione all'esame la presenza di schegge metalliche all'interno del corpo e in particolare in vicinanza degli occhi, clips metalliche a seguito di interventi chirurgici al cervello o al cuore.
E' bene segnalare l'eventuale stato di gravidanza, specie se nel primo trimestre, ed eventuali allergie specie ai metalli. In genere non si devono seguire preparazioni né diete particolari per l'indagine RM.
Prima dell'indagine è bene togliere oggetti di metallo, orologio, schede magnetiche, trucco al viso, lenti a contatto, chiavi, monete e tutt'altro di metallico indossato.
L’esame non è né doloroso né fastidioso. Dopo il colloquio con il medico radiologo, il paziente verrà accompagnato all'interno della sala diagnostica in cui si trova la macchina di RM. Il paziente verrà fatto sdraiare in un lettino e in relazione al tipo di articolazione da studiare potranno essere posizionate all'esterno del corpo le cosiddette "bobine di superficie" sagomate in modo da adattarsi alla regione anatomica da studiare. Anche l'applicazione di queste "bobine" (essendo appoggiate all'esterno del corpo) non provoca dolore o fastidio al paziente.
Grazie alla particolare architettura aperta dell'apparecchiatura disponibile presso il Centro Sanitario, la testa del paziente resterà sempre al di fuori del magnete evitando problemi di claustrofobia. Come già sottolineato non ci sono rischi di radiazioni e, pertanto, l'indagine deve ritenersi assolutamente sicura e priva di effetti collaterali.
Al paziente verrà chiesto di non muoversi per tutta la durata dell'esame allo scopo di ottenere delle immagini ferme, per questo è richiesta una certa collaborazione del paziente. La durata dell’esame dipende dal distretto da studiare ma è comunque generalmente di circa 20-30 minuti.
Come già detto, durante questo tempo il paziente non avvertirà nessun dolore o particolare sensazione.
Terminato l’esame non è necessaria nessuna precauzione ed il paziente può riprendere le sue normali abitudini. Le immagini ottenute durante l'esecuzione dell'esame RM vengono visualizzate su di un monitor e quindi, in un secondo tempo, "stampate" su di pellicola radiografica. Il medico Radiologo provvederà alla stesura del referto scritto che sarà consegnato, assieme alle immagini su pellicola, direttamente al paziente entro un massimo di due giorni dall'esecuzione dell'esame.
Via Giovanni March, 12
57121 Livorno (LI)